La costruzione della chiesa iniziò intorno all'anno 970 e nei primi anni del 1200 fu ricostruita nello stile romanico-gotico cistercense, ad opera dei monaci detti Florensi. La facciata è didivsa in due parti: in quella superiore campeggiano tre rosoni; nell'inferiore il portale è fiancheggiato da due lesene. La chiesa è divista in tre navate, sotto la cupola si trova l'altare della Confessione, che custodisce le reliquie di San Vittorino, Vescovo e martire di Assisi. La chiesa è dal 1706 di proprietà dei monaci benedettini cassinesi residenti nel monastero adiacente alla chiesa.
Riscoprire la grande ricchezza del patrimonio artistico creato nel corso dei secoli nelle chiese e nei palazzi dei Rioni cittadini e conoscere la storia dei personaggi che hanno originato questi tesori .
Giovedì 4 luglio alle ore 17 avrà luogo la prima conferenza per il ciclo “La riscossa del Mecenatismo”, un progetto comune del FAI Umbria e della Fondazione Marini Clarelli Santi in programmazione per l’autunno.
Per il mese di gennaio 2020, al Museo archeologico nazionale dell’Umbria si svolgeranno delle visite guidate gratuite, il sabato pomeriggio, alla mostra Magnifica Graeca.